MANCANZE E RELAZIONI: SENTIRE L’ASSENZA

da | Ago 29, 2024 | Relazioni, Salute mentale

Potrebbero esserci delle mancanze nella tua rete di relazioni? Scopriamo insieme se è così e cosa puoi fare a riguardo.

Tempo di lettura stimato: 9 minuti

INDICE

  1. Alcuni campanelli d’allarme
  2. Le conseguenze delle mancanze emotive
  3. Rinnovare il rispetto, il dialogo e le attenzioni

Alcuni campanelli d’allarme

Goethe scriveva che un cuore che cerca sente bene che qualcosa gli manca: ma un cuore che ha perduto sa di cosa è stato privato.

Noi esseri umani siamo fatti per relazionarci all’altro.

E lo so cosa potresti pensare, che infondo, a volte, tu da solo/a ci stai bene.

Eppure, sarà capitato anche a te di seguire quella spinta, il richiamo di quel qualcosa che ti manca perché non l’hai mai avuto o che ti manca perché lo rivorresti indietro.

Oggi scrivo questo articolo ispirata da una mia paziente, per parlare di come le relazioni umane tutte, per quanto belle e gratificanti, possano celare delle mancanze che mettono a dura prova il nostro benessere.

In primo luogo, è importante considerare che siamo capaci di nutrire alte aspettative circa le persone che ci circondano. Ci innamoriamo di un ideale o di un sogno che vorremmo tanto diventi realtà, al punto da dimenticarci che sarebbe il caso di ritornare un po’ più spesso coi piedi per terra.

Infatti, le aspettative che costruiamo sulle nostre relazioni non sempre trovano conferma nella realtà. Ciò vale non solo per un eventuale partner, ma anche per quell’amico o quel genitore che con il suo fare ambivalente ci mette in confusione. E più passa il tempo, più comunicargli quello che non va diventa complicato. Secondo la letteratura scientifica, alcuni campanelli d’allarme che indicano la presenza di mancanze in una qualsivoglia relazione, sono i seguenti:

  1. non ci si sente più a proprio agio, prevalgono noia, sentimenti di distacco e talvolta risentimento
  2. si preferisce evitare di esprimere i propri desideri, bisogni, preoccupazioni
  3. la comunicazione può diventare inadeguata (es. sfottò, offese, parolacce)
  4. si è in disaccordo su valori personali, di vita familiare o obiettivi professionali
  5. le attività di routine sono vissute come una trappola

Le conseguenze delle mancanze emotive

Le mancanze nelle nostre relazioni non si limitano a creare soltanto dissapori e divergenze. Come anticipato, prenderle in tempo ne previene gli effetti deleteri sulla salute mentale e sul benessere generale di tutte le persone coinvolte.

Infatti, per ogni individuo è fondamentale percepire l’affetto e il sostegno delle persone più care al fine di affrontare le proprie sfide quotidiane e di interfacciarsi con le proprie ambizioni.

Basti pensare a quanto riesce a fare un genitore per il figlio ancora piccolo, semplicemente essendoci per lui e facendogli da impalcatura per il suo sviluppo futuro.

O ancora, di quanta autostima ci riempiano i nostri amici quando ci dimostrano di credere in noi.

Quando questo supporto viene a mancare, inevitabilmente ci sentiamo soli e trascurati.

E ce ne accorgiamo in vari modi: dalla mancanza di interesse per le attività quotidiane fino al diventare incapaci, anche noi, di esserci per l’altro. A questa situazione potremmo reagire in modo poco costruttivo, finendo per alimentare una spirale negativa che non solo compromette la stabilità dei nostri rapporti, ma fa sviluppare una serie di sentimenti e pensieri, comuni a tutte le parti, di insoddisfazione e chiusura in se stessi che ci fanno sentire ancora più distanti.

Non riuscire più a condividere come prima i nostri pensieri e sentimenti e le nostre vulnerabilità potrebbe portarci a un isolamento ulteriore e alla ricerca di quel qualcosa che ci manca proprio dove non verremmo: altrove.

Il passo fondamentale per spezzare il cerchio e intraprendere una scelta comune o di distacco o di riavvicinamento, diventa quindi provare a comunicare.

Ricordi la lista di prima?

Anche se non esaustiva, quella lista può aiutarti a lavorare sulle tue relazioni.

Individuando alcuni dei tuoi campanelli d’allarme, a partire da quelli più piccoli, puoi farne spunto costruttivo di comunicazione.

Rinnovare il rispetto, il dialogo e le attenzioni

Affrontare le mancanze nelle relazioni richiede tempo e impegno da entrambe le parti.

È fondamentale non solo che tu e l’altro riconosciate di avere un problema, ma che siate anche propensi a venirne fuori.

Riconnettervi alle vostre emozioni e ricominciare a condividerle pian piano può farvi riscoprire il piacere per un posto sicuro di cui da tempo non godevate più. E con quella rinnovata sicurezza, potrete portare avanti delle azioni correttive che si tradurranno in più momenti di confronto e di dialogo. Questi nuovi momenti potrebbero rappresentare delle opportunità per camminare l’uno al fianco dell’altro e per ricostruire un legame più forte tra voi.

Proporre nuove esperienze da fare insieme può essere la chiave per acquisire nuovo valore e rispetto agli occhi l’uno dell’altro, ponendo le basi di quello che verrà.

Passare del tempo di qualità in compagnia riattiverà ricordi positivi e rafforzerà la vostra connessione.

In questo modo, riscoprirete lati dell’uno e dell’altro che credevate non avreste rivisto più.

Tuttavia, non occorre organizzare grandi cose: basterà partire da piccole attenzioni e gesti quotidiani di affetto, come un abbraccio, una carezza o un messaggio per augurarsi il buongiorno.

Sentirvi nuovamente ascoltati finirà per rinvigorire il vostro rapporto. Se, invece, non lo fa fino infondo, potrà portarvi naturalmente a capire che quello che volete è in realtà un allontanamento condiviso ma pur sempre pacifico.

E ricorda, se senti il bisogno di ricorrere a figure professionali per affrontare le tue sfide in materia di mancanze relazionali, non esitare a contattarmi qui. Insieme possiamo fare grandi cose!

Riferimenti bibliografici

Rosenberg, M. B., & Costetti, V. (2010). La comunicazione nonviolenta. Esserci.